La Casa del Pastore e il B&B Il Capriolo Felice

Un piccolo angolo di paradiso nel cuore della
Valle dell’Astico

Perché questo posto è speciale? Siamo venuti a Montepiano, frazione di Lastebasse (VI), per scoprire la storia di una famiglia che si è trasferita qui in cerca di un luogo tranquillo, vicino alla montagna, a contatto con la natura e che ha poi deciso che la loro contrada meritava di essere valorizzata e rivitalizzata.

Ci racconta Fanny…

Non siamo originari di questa contrada. Quando ci siamo trasferiti qui ci siamo resi conto che questo posto era abbandonato da molto tempo e che dovevamo fare qualcosa per prendercene cura. Abbiamo iniziato con qualche recinto con le caprette, poi per il nostro matrimonio abbiamo ricevuto un asinello e sono via via arrivate le galline, le oche, un maialino…praticamente una fattoria multietnica si andava formando spontaneamente! Per ridare veramente vita a questo posto servivano o un B&B, così da attrarre dei turisti, o un agriturismo con gli animali, anche per tenere pulito l’ambiente. Alla fine ci siamo resi conto che servivano entrambi! Abbiamo quindi aperto il B&B, poi trasformato in Agriturismo”.

La Casa del Pastore

Ecco i morbidi e simpatici amici della Casa del Pastore

Il progetto dei filati

Mentre Fanny ci racconta di come tutto è iniziato, ci guardiamo un po’ intorno nel piccolo negozio di filati: calzini, berretti, sciarpe e tante altre creazioni sono lì in attesa di essere scelti per scaldare i mesi più freddi. Le chiediamo un po’ di più questa attività: “Per il nostro progetto dei filati ci siamo subito imbattuti in un problema, comune a molti piccoli allevatori: in Italia non esistevano impianti che lavorassero piccoli lotti. Finché 5 anni fa non abbiamo scoperto un’azienda canadese che realizza piccoli impianti e così siamo partiti con Lanatura, il nostro impianto di filatura a Pedemonte, nel quale filiamo sia la nostra lana che quella in conto terzi per allevatori da tutta Italia, garantendo la tracciabilità e occupandoci di tutte le fasi, dal lavaggio alla filatura, fino anche all’imbottitura di cuscini e trapunte. Siamo partiti con la lana delle capre d’angora e poi con quella di alpaca”. Lama e alpaca sono entrati nella loro grande famiglia e convivono con gli altri animali della fattoria didattica, pronti ad accogliere i bambini e le loro famiglie e ad accompagnarli in passeggiate e trekking escursionistici alla scoperta del territorio circostante, in piccoli gruppi e su prenotazione. Sono animali pacifici, ma non vi aspettate le coccole, sono riservati e non amano il contatto. Accontentatevi di una passeggiata, il loro passo tranquillo e il loro visetto buffo e peloso vi trasmetteranno tanta serenità. “Organizziamo anche laboratori di feltro con la lana dei nostri animali, attività che appassiona bambini ed adulti”.

Per quanto riguarda il B&B, tre stanze ospitano turisti un po’ da tutta Italia, in cerca di un posto tranquillo dove stare in pace e a contatto con la natura oppure diretti a Folgaria e Lavarone (Lastebasse è l’ultimo comune veneto al confine con il Trentino). Presto ci saranno anche una zona relax con la sauna e un piccolo salottino. Alcuni ospiti sanno già che organizzano le passeggiate, altri scoprono con piacere quando arrivano che possono fare delle escursioni di circa un’ora e mezza insieme ai lama e agli alpaca o intrattenersi un po’ di più per un pic-nic sul prato, magari gustando i sottaceti e i chutney preparati alla Casa del Pastore. A colazione non mancano i dolci e le marmellate fatte in casa con la frutta raccolta a Montepiano. 

Andiamo a trovare gli animali!

Adesso abbiamo capito perché questo posto è un piccolo paradiso e anche se non si può dire sia semplicissimo vivere qui, Fanny e suo marito sono felici della scelta fatta e le loro figlie hanno la possibilità di vivere in un ambiente sano, a contatto con la natura, e di conoscere tante persone che provengono da luoghi diversi, grazie al B&B, dove si creano anche legami, ci si racconta storie, ci si promette di ritornare.

La Casa del Pastore

Veniamo al momento tanto atteso: ci rivestiamo e andiamo fuori in mezzo alla neve a trovare gli animali. Ci sono anche gli asini e Fanny ci racconta del nuovo progetto dell’allevamento della linea vacca vitello mantenendo l’alimentazione naturale del vitello dalla madre e con svezzamento naturale. Un lama curioso ci osserva, ci salutano le pecore nane D’ouessant, gli alpaca si fanno desiderare. Vorrà dire che torneremo a fare una bella escursione in compagnia. Venite insieme a noi, il 2022 è l’anno della T e tutti i nuovi cria, i cuccioli di alpaca, riceveranno un nome che comincia con questa lettera. “Questa è la nostra tradizione, ogni anno una lettera, seguendo l’ordine alfabetico. Quest’anno toccava alla S…abbiamo dato il benvenuto a Susan, Sasha, Sissy, Snoopy, Silvestro e Scooby Doo!

Note sull'autore

Daniela Belfatto

Professionista in ambito Marketing e Comunicazione, con una specializzazione in Food&Wine Marketing, Daniela cura per la rivista l’inserto mensile Colori e Sapori: produttori, consorzi di tutela, blogger, enti turistici, guide ambientali, fattorie didattiche, sommelier…in tanti sono passati dalla sua penna. Non si definisce una giornalista enogastronomica, piuttosto una “degustatrice di storie”; più che una travel blogger è una “curiosa girovaga”. Insaziabile collezionista di nuove esperienze, per lei le belle storie sono come il buon cibo: vanno condivise. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza più gratificante con Colori e Sapori: “Quando una persona che avevo intervistato, rileggendo la sua storia attraverso le mie parole, ha detto di essersi commossa. Sapere che quello che scrivo riesce ad emozionare e a valorizzare qualcuno mi rende felice”.

Daniela Belfatto

Professionista in ambito Marketing e Comunicazione, con una specializzazione in Food&Wine Marketing, Daniela cura per la rivista l’inserto mensile Colori e Sapori: produttori, consorzi di tutela, blogger, enti turistici, guide ambientali, fattorie didattiche, sommelier…in tanti sono passati dalla sua penna. Non si definisce una giornalista enogastronomica, piuttosto una “degustatrice di storie”; più che una travel blogger è una “curiosa girovaga”. Insaziabile collezionista di nuove esperienze, per lei le belle storie sono come il buon cibo: vanno condivise. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza più gratificante con Colori e Sapori: “Quando una persona che avevo intervistato, rileggendo la sua storia attraverso le mie parole, ha detto di essersi commossa. Sapere che quello che scrivo riesce ad emozionare e a valorizzare qualcuno mi rende felice”.

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