SAPORI DI MONTAGNA

Le ortiche, protagoniste di due ricette molto speciali dello Chef Wild Massimo Sella e di Daniela Boscariolo, autrice del
Blog Timo e Lenticchie

FLAN DI ORTICHE DI MONTAGNA

Ricetta di Daniela Boscariolo

Cosa ti serve per i Flan di ortiche di montagna

  • 150 gr di cime di ortica
  • 2 uova (Bio)
  • 200 gr di ricotta (di malga)
  • 1 pizzico di buccia di limone (grattata)
  • 20 gr di parmigiano grattugiato
  • 1 pizzico di sale marino integrale
  • farina di mandorle
    Per la fonduta di Asiago DOP
  • 50 gr di formaggio Asiago DOP
  • 50 gr di panna da cucina

Come preparare i Flan di ortiche di montagna

Lava delicatamente le ortiche, togli i gambi coriacei e scottale in acqua bollente leggermente salata. Scolale, strizzale e mettile da parte.

In un frullatore inserisci la ricotta, le uova, la buccia grattata di limone, la farina di mandorle. Dai una frullatina, aggiungi le ortiche non più calde, il pizzico di sale e il parmigiano grattato. Frulla delicatamente e poco, finché avrai un impasto morbido.

Versa l’impasto in stampini da flan o da muffin, dopo averli ben oliati e spolverati di pan grattato, e arriva fino a 3/4 perchè in cottura si gonfia.

Cuoci al vapore per 40 minuti, puoi farlo con il varoma del Bimby, oppure in una vaporiera normale. Altrimenti, posizionando gli stampini in una placca da forno dove aggiungerai acqua fino a metà stampino. Passa in forno a 180 gradi per 40 minuti. Fai raffreddare e togli delicatamente dagli stampini.

Prepara la fonduta. Scalda il latte, sciogli la maizena nel latte, aggiungi l’Asiago a tocchetti, tieni il fuoco basso, mescola finchè l’Asiago si scioglie e poi versalo sui flan.

Decora con foglioline di ortica.

flan ortiche

FINTI PASSATELLI DI FARINA TOSTATA ALLE ERBETTE DI MONTAGNA, SPADELLATI CON BURRO DI MALGA E RICOTTINA AFFUMICATA

Ricetta di Massimo Sella

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 350 gr di farina
  • 100 gr di ortica
  • 100 gr di borragine
  • 1 uovo
  • 90 gr di burro
  • 70 gr di ricotta fresca appena affumicata
  • Timo selvatico, erba pepe
  • Fiori di borragine per guarnire
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Far tostare in una padella antiaderente per 5 minuti metà farina, fin quando diventa leggermente brunita. Farla raffreddare. Nel frattempo, lessare le erbe in acqua salata con un cucchiaio di zucchero (così da fissare il colore verde), scolare e raffreddare in acqua fredda e/o ghiaccio.

Con un frullatore creare una crema con le erbe e l’uovo, amalgamare le farine, il sale e il pepe. Il composto deve risultare morbido ma non si deve appiccicare alle mani; in caso, aggiungere un po’ di farina. Far riposare in frigo per 15 minuti. Con uno schiaccia patate creare i “passatelli” e tuffarli in acqua salata per 3 minuti.

A parte, soffriggere il burro di malga con le erbette fino ad insaporirlo, toglierle e tuffare dentro i passatelli, spadellare fino a creare una cremina, se necessario aggiungere acqua. Impiattare e grattare una buona quantità di ricotta affumicata e qualche fiore di borraggine!

Buon appetito!

Consigli:

La tostatura della farina non è obbligatoria, serve solo a conferire alla ricetta un gusto affumicato, quasi da barbecue (ricorda la crosta di pane appena tolto dal forno);

In alternativa elle erbe, si può utilizzare lo spinacio (non avrà, però, quel particolare gusto leggermente amarognolo dato dall’ortica e dalla borragine).

passatelli ortiche

Note sull'autore

Daniela Belfatto

Professionista in ambito Marketing e Comunicazione, con una specializzazione in Food&Wine Marketing, Daniela cura per la rivista l’inserto mensile Colori e Sapori: produttori, consorzi di tutela, blogger, enti turistici, guide ambientali, fattorie didattiche, sommelier…in tanti sono passati dalla sua penna. Non si definisce una giornalista enogastronomica, piuttosto una “degustatrice di storie”; più che una travel blogger è una “curiosa girovaga”. Insaziabile collezionista di nuove esperienze, per lei le belle storie sono come il buon cibo: vanno condivise. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza più gratificante con Colori e Sapori: “Quando una persona che avevo intervistato, rileggendo la sua storia attraverso le mie parole, ha detto di essersi commossa. Sapere che quello che scrivo riesce ad emozionare e a valorizzare qualcuno mi rende felice”.

Daniela Belfatto

Professionista in ambito Marketing e Comunicazione, con una specializzazione in Food&Wine Marketing, Daniela cura per la rivista l’inserto mensile Colori e Sapori: produttori, consorzi di tutela, blogger, enti turistici, guide ambientali, fattorie didattiche, sommelier…in tanti sono passati dalla sua penna. Non si definisce una giornalista enogastronomica, piuttosto una “degustatrice di storie”; più che una travel blogger è una “curiosa girovaga”. Insaziabile collezionista di nuove esperienze, per lei le belle storie sono come il buon cibo: vanno condivise. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza più gratificante con Colori e Sapori: “Quando una persona che avevo intervistato, rileggendo la sua storia attraverso le mie parole, ha detto di essersi commossa. Sapere che quello che scrivo riesce ad emozionare e a valorizzare qualcuno mi rende felice”.

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